Album

Album, autunno 2017

Breve resoconto delle nostre crociere a vela

Dopo due settimane di riposo nel moderno e efficiente marina di Kos, siamo ripartiti per una lunga crociera autunnale che ci ha portati a scoprire isole ancora poco conosciute. Prima tappa Giali, straordinaria e sconosciuta isola a sud di Kos caratterizzata dalla presenza di una grande cava di pomice e benedetta da acqua azzurra e cristallina, meravigliose spiagge deserte e bianche dune di pomice sulle quali ruzzolarsi fino a mare. Da li, una bella navigazione di poppa ci ha portati nella spettacolare e disabitata Saria, un fazzoletto di terra che fa da cappello alla più grande isola di Karpathos. Qui abbiamo trascorso due giornate di ozio totale tra baie solitarie, spettacolari formazioni rocciose e fondali magnifici, graziati anche dall’assenza del meltemi che ha reso le giornate indimenticabili. Da qui abbiamo proceduto in direzione sud costeggiando la selvaggia e apparentemente inospitale Karpathos, bellissima isola dove il meltemi raggiunge velocità e intensità da record e per questo poco frequentata. Abbiamo sostato nel piccolo e incantevole porto di Diafani da dove in autobus abbiamo raggiunto il pittoresco villaggio di Olimbos, un vero gioiello tutto da scoprire. Dopo aver costeggiato la parte restante dell’isola e aver sostato nelle baie a sud dell’aeroporto, ideali per gli amanti del kite surf e del wind surf, ci siamo spostati nell’ancora più tranquilla e incontaminata Kassos, con il suo delizioso porto, Fry. Da qui tappa obbligata nell’isoletta di Armathia, che offre abbondante sabbia dorata, inframmezzata da speroni di roccia granitica, uno spettacolo che ricorda la Sardegna, dai colori unici e rari in Egeo.
Da Kassos, abbiamo affrontato quello che è considerato uno dei tratti di mare più insidiosi dell’Egeo a causa delle condizioni del vento e del mare, ma essendoci mossi in anticipo e avendo seguito e rispettato le previsioni, abbiamo fatto una bella e veloce navigazione che ci ha portati sulla costa nord orientale di Creta e per la precisione nella baia di Vai, conosciuta in tutto il mondo per la grande quantità di palme che la rendono simile ad un approdo caraibico. Da qui abbiamo proseguito verso sud, sempre accompagnati dal meltemi che si è fatto prepotente e che non ci ha mai abbandonati toccando terra in vari punti tra cui la meravigliosa e incontaminata isola di Koufounissi. E prima che il meltemi si facesse proibitivo, e per permettere agli ospiti di prendere l’aereo da Heraklion, abbiamo messo la prua a nord e siamo arrivati nel vivace porto di Agios Nicholaos dove My Song sta trascorrendo un piacevole inverno.